Gli Archi della Mola, noti anche come Ponte della Mola o Ponte degli Arci, sono un tratto di resti di un acquedotto nel territorio di San Gregorio di Sassola, all’interno di un parco nascosto lungo la Via Faustiniana, a poca distanza dal borgo di San Vittorino.
La via Faustiniana, ovvero la S.P 38 si prende dalla Polense e raggiunge il borgo di San Gregorio
Tali archi fanno parte di una deviazione dell’acquedotto Anio Vetus fatta all’epoca dell’Imperatore Adriano per accorciarne il percorso: originariamente, infatti, tale infrastruttura aggirava la vallata dove si trova – chiamata Valle della Mola per via di una mola qui presente, per questo il nome degli archi – anziché attraversarla.
L’opera è composta di 22 archi realizzati in calcestruzzo romano coperto dal tradizionale opus reticolatum. Gli Archi della Mola hanno ispirato numerosi artisti, tra cui Ettore Roesler Franz.
Fonte link: https://www.rerumromanarum.com/2019/02/archi-della-mola.html
Il Ponte della Mola è una rettificazione dell’acquedotto Anio Vetus (272 a.C.), fatta costruire dall’imperatore Adriano nel I sec. d.C.
Il ponte è costruito su 22 archi in doppio ordine per una lunghezza di 155,5 metri e per un’altezza di 24,5
metri dal pelo dell’acqua del fosso della Mola. Nel 1965, a causa della mancata manutenzione, è crollata la
parte centrale.